di Giuseppe Manzo
Le organizzazioni locali della Cgil edell’Anpi e il Comune di Castelnuovo di Farfa, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale di Rieti e provincia, avevano indetto nel maggio del 2018 un concorso sulla storia locale, intitolato “I Giovani e La Memoria”.
Il periodo storico, da mettere sotto la lente d’ingrandimento di professori e studenti, era l’occupazione nazifascista del territorio reatino degli anni 1943-1944. Lo scopo del concorso era favorire nei giovani e nella società il recupero della memoria di quei tragici avvenimenti, attraverso lo studio, l’approfondimento e la creazione di opere originali (filmati, racconti e opere teatrali). Il rischio da combattere, sempre più attuale, è l’oblio di avvenimenti che, in quegli anni di guerra militare e civile, segnarono la vita di tanti italiani, spesso costretti a compiere scelte dolorose e a subire arresti, torture e morte in nome della libertà, della dignità e della giustizia.
Non è forse questo il significato della ricorrenza del 25 aprile, ricorrenza storica e sacra per la democrazia italiana che non può essere messa in secondo piano.
Il Comitato Organizzatore del Concorso aveva pertanto chiamato le nuove generazioni (scuole medie inferiori e superiori di Rieti e provincia) a riflettere sui valori della democrazia e della pace, della dignità umana e della solidarietà, richiedendo ai giovani coinvolti un’analisi e un approfondimento della storia reatina della seconda guerra mondiale per giungere alla realizzazione di lavori originali che rievocassero quei tragici avvenimenti.
I giovani delle scuole, che hanno aderito al concorso, hanno risposto con entusiasmo all’appello, effettuando durante l’anno scolastico in corso, con l’aiuto dei loro insegnanti, studi, analisi, interviste e ricerche storiche che si sono rivelati molto seri e interessanti; in alcuni casi preziosi per la memoria del nostro territorio. L’originalità e la qualità delle opere presentate è stata molto apprezzata dalla commissione che nei mesi di marzo e aprile scorsi ha potuto esaminare i lavori proposti da alcune scuole di Rieti e provincia.
La premiazione dei lavori, che sono stati scelti dalla commissione avverrà, non a caso in occasione della festa nazionale di Liberazione del 25 Aprile 2019, con una manifestazione che si terrà venerdì 3 maggio presso l’Aula Magna della Sabina Universitas, in Via Angelo Maria Ricci, 35A (ex Geometri). Protagonisti dell’evento saranno naturalmente i giovani che hanno realizzato le belle opere prime che sono state scelte.
Ma ad essere premiata non sarà solo la volontà e la creatività dei giovani delle scuole, che riceveranno una borsa di studio, ma anche la memoria storica di fatti dolorosi che i lavori di questi giovani hanno rievocato con amore e rispetto, onorando il ricordo di quanti hanno offerto in sacrificio la vita per difendere la libertà e la democrazia.